sabato 24 novembre 2012

Rosario Pagano




In pochi sanno che il Rosario, in realtà è uno strumento di preghiera Pagano. Avalon Creazioni vuole riproporlo in una chiave moderna e semplice da indossare. Ogni Rosario ha una sua funzione e verrà accompagnato dalle rispettive preghiere e da un sacchettino realizzato a mano.

I Rosari sono: 

Rosario Della Dea - Grani Verdi
Rosario Del Dio - Grani Gialli o Rossi
Rosario Degli Elementi - Grani corrispondenti ai colori elementali
Rosario Della Meditazione - Grani Azzurri


Breve cenno storico:
Il "Santo Rosario " è una catena di 15 serie di piccole perle, ogni serie separata dalla successiva da una perla di maggiori dimensioni. Alla fine di questa catena c'è una medaglia che porta l'effigie di Maria, poi c'è una catenella più corta ed infine, un crocifisso.

Il Rosario è strettamente connesso all'adorazione di Maria ; infatti le perle servono per contare le preghiere.

Vediamo alcune notizie da : The Catholic Encyclopedia volume 13, pagina 185, articolo " Rosary" :
" In quasi tutte le nazioni incontriamo qualcosa di simile, allo scopo di contare le preghiere..... nell'antica Ninive....per secoli tra i Musulmani una collana di 33,66 o 99 perle è stata usata per contare i nomi di Allah...Marco Polo,nel tredicesimo secolo fu sorpreso che il re di Malabar usasse un rosario di pietre preziose per contare le sue preghiere...San Francesco Saverio ed i suoi compagni furono meravigliati di vedere che i rosari erano universalmente familiari ai Buddisti Giapponesi.... "

Tra i Fenici veniva usato un rosario per contare le preghiere ad Astarte, la Dea Madre , all'incirca verso l'800 A.C. (Seymour- The Cross in Tradition, History and Art- pag.21 )

Nel Bramanesimo si è sempre usato un rosario con decine e centinaia di perle . Gli adoratori di Visnù danno ai loro figli rosari di 108 perle. Un rosario simile è adoperato dai Buddisti in Cina e Tibet. Gli adoratori di Shiva usano un rosario sul quale ripetono, se possibile, tutti i 1.008 nomi di questa divinità ( Encyclopedy of Religions- vol.3- pagine 203-205 )

la preghiera più spesso ripetuta, mediante il Rosario,è l'"Ave Maria" della quale The Catholic Encyclopedia dice :
" Non esiste traccia, seppur minima, dell'Ave Maria quale preghiera di accettata formula devozionale prima dell'anno 1050 " ( vol .7 pag.111, articolo " Hail Mary" )

la completa recitazione del Rosario consta di 53 Ave Maria, 6 Padre Nostro, 5 Misteri, 5 Meditazioni, 5 Gloria Padre ,ed 1 Credo.
Si noti come l'Ave Maria sia ripetuta quasi 9 volte più frequentemente rispetto al Padre Nostro.
Una preghiera composta da uomini e rivolta a Maria è dunque più importante di una preghiera insegnata da Gesù Cristo e rivolta a Dio ?

Gli adoratori della dea Diana, in Efeso , ripetevano più e più volte, una frase religiosa :
Atti 19:34
... si misero tutti a gridare in coro per quasi due ore: «Grande è l'Artèmide degli Efesini!».
ma Gesù ebbe da dire, a riguardo delle preghiere ripetute, che sono una pratica PAGANA.
Matteo 6:7-9
7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.
9 Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli,.....
Quindi, in questo passo, ecco che Gesù avvisa chiaramente i suoi seguaci di NON RECITARE una preghiera più e più volte, ed inoltre avvisa di pregare il Padre .

Per info e ordini: http://www.facebook.com/pages/Avalon-Creazioni/158795677577456

Pixie Wood Hat



Inauguriamo la presentazione dei nostri articoli con un cappellino che sta spopolando. Il suo nome è Pixie Wood Hat ed è realizzato interamente a mano. C'è una cosa che voi amiche mi scrivete dopo averlo indossato ed è: "Quando metto il tuo cappellino, mi sento una vera elfetta" Non immaginate quanto mi renda felice leggere queste parole. :D In questa foto potete ammirare una bellissima Anna Nessie Olivieri incorniciata dalle tonalità boscose del suo cappellino, ma i colori sono completamente personalizzabili.

Per info e ordini scrivetemi qui: http://www.facebook.com/pages/Avalon-Creazioni/158795677577456

venerdì 23 novembre 2012

Loreena McKennitt - Skellig

La leggenda di Avalon





Avalon è un'isola leggendaria, situata da qualche parte nelle isole britanniche, famosa per le sue belle mele. Secondo alcune teorie, la parola Avalon è una traslitterazione inglese del termine celtico Annwyn, cioè il regno delle fate, o Neverword. Nella sua Historia Regum Britanniae Goffredo di Monmouth ha dato al nome il significato di Isola delle Mele, cosa molto probabile, visto che in bretone e in cornico il termine usato per indicare mela è Aval, mentre in gallese è Afal, pronunciato aval. Il concetto di un'"isola dei beati" è presente anche altrove nella mitologia indoeuropea, in particolare nel Tír na nÓg e nelle greche Esperidi (quest'ultima famosa per le sue mele).

Secondo alcune leggende (cfr. il poeta Robert de Boron), Avalon sarebbe il luogo visitato da Gesù e da Giuseppe d'Arimatea e quello dove, proprio Giuseppe d'Arimatea, dopo aver raccolto il sangue di Cristo in una coppa di legno (il Sacro Graal), si rifugiò, fondando anche la prima chiesa della Britannia. Oggi l'isola di Avalon è normalmente associata alla cittadina di Glastonbury, in Inghilterra. Sarebbe anche il luogo in cui fu sepolto Re Artù, trasportato nell'isola su una barca guidata dalla sorellastra, la Fata Morgana. Secondo la leggenda, Artù riposa sull'isola, in attesa di tornare nel mondo quando questo ne sentirà nuovamente il bisogno.

Per alcuni Avalon andrebbe identificata con Glastonbury. A partire dagli inizi dell'XI secolo, prese corpo la tradizione secondo cui Artù fu sepolto nella Glastonbury Tor, che in passato era circondata dall'acqua, proprio come un'isola. Durante il regno di Enrico II, secondo il cronista Giraldo Cambrense e altri, l'abate Enrico di Blois commissionò una ricerca, che , a una profondità di 5 metri, avrebbe portato alla luce un enorme tronco di quercia o una bara con un'iscrizione: "Qui giace sepolto l'inclito re Artù nell'isola di Avalon". I resti furono sotterrati di nuovo davanti all'altare maggiore, nell'abbazia di Glastonbury, con una grande cerimonia, a cui parteciparono anche re Edoardo I e la sua regina. Il luogo divenne meta di pellegrinaggio fino al periodo della Riforma protestante. Una vicina vallata porta il nome di Valle di Avalon. Comunque, la leggenda di Glastonbury è stata spesso considerata falsa.

Secondo altre teorie, Avalon sarebbe l'Ile Aval o Daval, sulla costa della Bretagna, oppure Burgh-by-Sands, nel Cumberland, che al tempo dei romani era il fortilizio di Aballava, lungo il Vallo di Adriano, e vicino Camboglanna, al di sopra del fiume Eden, ora Castlesteads. Per una coincidenza, il sito dell'ultima battaglia di Artù si sarebbe chiamato Camlann. Per altri Avalon sarebbe da ubicare sul Monte di san Michele, in Cornovaglia, che si trova vicino ad altre località associate con le leggende arturiane. Questo monte, è in realtà isola che si può raggiungere quando c'è bassa marea.
La questione è confusa da leggende simili e toponimi presenti in Bretagna.

Avalon, comunque, resta nell'immaginario collettivo un'isola magica, dove continuano a vivere le vecchie tradizioni dei celti e dove la Grande Dea viene onorata dai druidi e dalle sacerdotesse. Sono proprio queste ultime, sempre secondo le leggende, ad aver nascosto l'isola con una fitta nebbia, rendendo il luogo accessibile solo a chi ha la conoscenza per aprire questo incantesimo. L'isola di Avalon veniva chiamata anche "Inis witrin" (cioè "isola di vetro") per l'abbondanza di guado, pianta che sfuma sull'azzurro e che i guerrieri celti utilizzavano per tingersi la faccia per andare in battaglia.

Loreena McKennitt- The Mystic's Dream

Gli insegnamenti della Dama del lago

Benvenuti...

Ed eccoci finalmente pronti ad inaugurare il nostro Blogghettino dedicato alle creazioni, e non solo. La cosa che mi premeva maggiormente era quella di ricreare un ambiente accogliente, e che vi faccia venir voglia di dire: "Beh, vediamo un po' che si racconta dalle parti di Avalon, oggi." Spero sia tutto di vostro gradimento :)

Ah, oltre ai commenti standard che potete scrivere sotto ogni post, ho incluso una piccola chat attraverso la quale potrete lasciarmi un salutino o magari interagire fra di voi, scambiandovi idee, opinioni, ricette e chi più ne ha, più ne metta. Buona navigazione nell'Isola Sacra, care Sacerdotesse di Avalon.

Cerridwen